Quest’oggetto affascinante appartiene al grande gruppo di secchielli per l’acqua santa, tipicamente prodotti in area tedesca e fiamminga tra il Tredicesimo e il Sedicesimo secolo.
Questi contenitori venivano realizzati in ottone o in bronzo, e potevano avere diverse misure: generalmente, i più grandi erano destinati alle chiese mentre quelli più piccoli alla devozione privata.
L’acqua, e in particolare l’acqua santa, ha in molte culture un ricco significato simbolico: purificazione, guarigione, fioritura, vita e fecondità. Questo rende l’emanazione religiosa ed estetica di questi oggetti estremamente affascinante. Molti esempi di secchielli e altri oggetti in ottone sono molto comuni nei dipinti fiamminghi del Rinascimento.

Questo secchiello, di dimensioni notevoli, mostra la tipica forma conica e conserva ancora l’originale manico trilobato; inoltre, è particolarmente interessante per la presenza della coppia di busti femminili che fungono da occhielli per la maniglia: è solo negli esempi più sofisticati che questi secchielli presentano gli occhielli del manico figurati, solitamente con teste animali (leoni, draghi o scimmie), oppure angeli reggiscudo.
Invece, è decisamente raro trovare in questa posizione dei busti di dama, come quelli che troviamo qui. Questi sono una versione tridimensionale dei noti ritratti fiamminghi di dame, coi volti incorniciati da quelle loro iconiche e candide cuffie.

Secchielli dal simile impianto decorativo sono comunemente rappresentati nei dipinti fiamminghi, e alcuni sono ancora oggi conservati in diverse collezioni private e pubbliche come l’Art Institute a Chicago, i Musées Royaux d’Art et d’ Histoire a Bruxelles e il Musée des Arts Décoratifs a Parigi.

SECCHIELLO
Ottone
Fiandre, 1500 circa
H. cm 37

Pubblicato in: A.E. Theuerkauff-Liederwald, Mittelalterliche Bronzegefässe und Messingefässe, Deutscher Verlag für Kunstwissenschaft, Berlino 1988, n° 88, pag. 144.