Un raro orcio di Montelupo
Questo importante esemplare di orcio, con beccuccio e ricche anse in forma di drago, si presenta interamente decorato con eleganti e ariose raffaellesche. Sul fronte campeggia uno scudo con la figura di san Domenico orante sopra un grande cartiglio recante un’ampia scritta: SV° DI FM° STERNO S (ovvero sciroppo o sugo di fumoterra, pianta dalle proprietà depurative oggi nota come fumaria).
Il contenitore, di grande taglia, venne certamente prodotto su commissione a Montelupo, uno dei principali centri della maiolica rinascimentale in Italia, come dimostrano la forma e il repertorio decorativo. Orci come questo erano realizzati per le farmacie di grandi conventi o Spedali e il nostro, per via della presenza di san Domenico raffigurato sul fronte, potrebbe essere appartenuto alla farmacia del convento domenicano di Santa Maria Novella a Firenze, dove si conservano ancor oggi diversi esemplari con un analogo impianto formale, ma con diverso decoro.
Sono inoltre noti altri due orci che dovevano appartenere alla stessa serie del nostro, poiché presentano motivi a grottesche pressoché identici ma, naturalmente, iscrizioni che identificano altri preparati: uno nella collezione Pasquali (Conti, 1973) e un altro in un’anonima collezione privata (Berti, 1999).
Dalla metà del Cinquecento in avanti, il motivo delle raffaellesche entra a far parte del repertorio decorativo delle ceramiche e delle maioliche in tutta l’Italia centrale come anche di altri ambiti decorativi, dall’ornamentazione dei mobili ai decori parietali. A tal proposito, un interessante riferimento toscano è costituito da alcuni soffitti dei corridoi della Galleria degli Uffizi, realizzati da Antonio Tempesta e Alessandro Allori sul finire del XVI secolo, che spiccano per la grande importanza dedicata al fondo bianco e la particolare ariosità e vivacità della composizione.
Montelupo (Firenze)
ORCIOLO BIANSATO
Maiolica
Fine sec. XVI – inizi sec. XVII
H. cm. 42
Riferimenti: G. Conti, L’arte della maiolica in Italia, Bramante, Milano 1973; F. Berti, La maiolica di Montelupo. Secoli XIV- XVIII, Milano 1986, p. 144-148, ill. 92, 93a-b, 96a-b; F. Berti, Storia della ceramica di Montelupo, Montelupo 1999, vol. 3, p. 333; idem, La farmacia storica fiorentina. I “fornimenti” in maiolica di Montelupo (secc. XVXVIII), Firenze, 2010.
© 2013 – 2024 cesatiecesati.com | Please do not reproduce without our expressed written consent
Alessandro Cesati, Via San Giovanni sul Muro, 3 – 20121 Milano – P.IVA: IT06833070151