Una raffinata tabacchiera, datata 1650

La pianta del tabacco fu introdotta in Europa, e più precisamente in Spagna, da Cristoforo Colombo che avendo visto i nativi americani polverizzare e inalarne le foglie secche, la portò nel Vecchio Continente di ritorno dal suo secondo viaggio nel Nuovo Mondo nel 1496.

Dunque l’uso del tabacco si diffonde in Europa già nel corso del XVI secolo, prendendo lentamente piede dapprima in Spagna e subito dopo in Francia,  soprattutto per merito del celebre Jean Nicot, duca di Villemain, che fece conoscere e apprezzare la pianta di origine americana per le sue virtù medicali.

 

 

Nicot aveva infatti inviato foglie e semi di tabacco alla Corte di Francia, indicandolo come rimedio eccezionale per curare le emicranie che affliggevano Caterina De’ Medici, in onore della quale, coniò addirittura per questa nuova sostanza l’appellativo di Erba della Regina (Herba Reginae).

Il costume di fiutare il tabacco si imporrà in breve tempo tra gli usi e le abitudini di tutte le aristocrazie europee, portando così alla necessità di realizzare delle scatolette tascabili con il compito di conservare le foglie secche di tabacco – subito dopo averle triturate, in genere con l’ausilio di una piccola grattugia – e soprattutto con lo scopo di  proteggerne l’aroma.

L’utilizzo di tali piccoli contenitori, denominate tabacchiere, conoscerà un’enorme diffusione, diventando un vero e proprio vezzo, a partire dalla metà del Seicento e trasformandosi in un indispensabile accessorio di moda, prodotto di lusso e segno di distinzione.

 

 

La nostra tabacchiera, di produzione francese, è di legno di bosso intagliato e ha una forma ovale con un piccolo coperchio centrale, che copre metà della lunghezza totale della scatola. All’interno del coperchio compare un monogramma intagliato che, con tutta probabilità, indica le iniziali dell’artefice, P.V.F. (dove F sta per “fecit”), e la data di creazione, 1650, sopra un elegante motivo ornamentale.

La superficie esterna della tabacchiera è interamente decorata da motivi vegetali e il fondo mostra quello che sembra essere un profilo di Vespasiano, nono imperatore romano, sotto al quale sono infatti incise le lettere F.V. (Flavio Vespasiano) ornate da un piccolo fiore.

 

A sinistra: Caesar Bagard, scatola rettangolare, Nancy, bois de sainte Lucie, fine XVII secolo, dettaglio / A destra: tabacchiera, Francia, legno di bosso, firmato e datato: P.V.F. 1650, dettaglio

 

La qualità del legno utilizzato, la ricchezza ornamentale e soprattutto la datazione rendono questa tabacchiera eccezionalmente rara nel suo genere tanto che risulta difficile trovare degli esemplari di confronto. L’unica forte affinità che potremmo intravedere è con la produzione del celebre atelier di César Bagard (1620-1707) di Nancy, nel quale, nello stesso periodo della nostra tabacchiera, vennero realizzati numerose scatole e oggetti di piccola dimensione in bois de sainte Lucie, una varietà di ciliegio molto simile al bosso. I tratti ornamentali e stilistici dei manufatti della bottega Bagard sono estremamente vicini allo spirito della nostra tabacchiera, come si può notare dall’immagine di confronto qui riportata.

 

 

TABACCHIERA

Francia

Legno di bosso

Firmata e datata: P.V.F. 1650

Cm 9,5 x 6 x 3,7h

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