Costruita secondo l’antico procedimento descritto in alcuni trattati antichi e illustrato nel capitolo Forge des Enclumes dell’Encyclopédie di Diderot et D’Alembert, questa imponente e affascinante incudine appartiene a quella tipologia tipica dell’area francese, svizzera e austriaca, dal chiaro modello formale e decorativo: un corpo massiccio con fronte (petto) sporgente sagomato e decorato che si sviluppa sopra una doppia arcata cieca, con pilastro centrale e una base a gradoni; il piano di lavoro rettangolare, che nella maggior parte dei casi termina da un lato con un corno tondo e dall’altro con un corno quadro, qui presenta due corni quadri sui lati e un terzo corno tondo sul retro. Un foro passante sul piano è come sempre presente per alloggiare ulteriori piccoli attrezzi.

L’incudine è decorata sul petto con un albero della vita al centro, il punzone del fabbricante, decori mistilinei perimetrali e la data 1793 incisa a grandi caratteri. Il pilastro centrale poggia su di uno scudetto rovesciato sporgente con valenza sia decorativa che strutturale, in quanto garantisce ulteriore solidità alla base.
La sofisticata estetica di questo utensile richiama certamente le forme delle cattedrali medievali ma le incudini di grandi dimensioni e alto livello qualitativo come questa vennero realizzate solo a partire dal tardo 16° secolo: prima di allora non era tecnicamente possibile forgiare blocchi di ferro di così grandi misura.
Non a caso le incudini simili a questa, conservate in collezioni pubbliche e private, sono quasi sempre datate o databili al 17° e 18° secolo, una sorta di ‘età dell’oro’ di questi utensili che, oltre alle molteplici valenze simboliche, emanano un fascino magnetico del tutto speciale, certamente legato alla loro forte potenza scultorea.

INCUDINE
Ferro forgiato, scolpito ed inciso
Francia
Datata 1793
Cm 44 x 30 x 31 h.

Pubblicato in: AA.VV., TOOLS-UTENSILI, Oltre le mani verso la bellezza, Cesati e Cesati, Milano 2013, n° 21.